Stabilimento e produzione

L’Azienda è ubicata entro i confini dell’area protetta del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia-Romagna, in località Savio/Ravenna.

Il sito produttivo, unico in Europa per dimensioni, occupa una superficie utile coperta di 13 ettari dei 100 totali del fondo di proprietà.

Floating system

Ninfa cresce su pannelli galleggianti con le radici immerse completamente in acqua potabile fertilizzata con sali minerali, dove le piante trovano nutrimento.

Naturale e di qualità

La fase di crescita non subisce stress o trattamenti artificiosi: sostanze diserbanti sono totalmente abolite.

L’apporto giornaliero di sali minerali nelle vasche è costante, con dosaggi, tempi e controlli affidati a impianti di tecnologia esclusiva.

Le piante, inoltre, crescono in serre ‘aperte lateralmente’ godendo così di areazione ed ossigenazione naturale.

Sicurezza igienico-sanitaria

L’acqua utilizzata per la coltivazione viene attinta da pozzi di proprietà e resa potabile dall’impianto di filtrazione ad osmosi. Grazie anche ai pannelli galleggianti, in HDPE (brevettati), e ai teli di contenimento delle vasche di coltivazione, si rende impossibile ogni contaminazione da agenti patogeni (batteri, virus e parassiti).

Certificazione

Per le colture il sistema è unicamente quello della produzione integrata regolamentata dal Disciplinare dell’Emilia-Romagna che esige l’impiego di molecole fungicide e insetticide a basso impatto ambientale.

I pannelli galleggianti e i teli delle vasche di coltivazione sono certificati per uso e contatto con gli alimenti (MOCA Regolamento (CE) n. 1935/2004).

Buona e fresca più a lungo

Maggiore shelflife: raccolta, confezionamento e refrigerazione in ambiente protetto. Il tutto in tempo reale ed eliminando lo stoccaggio all’aria aperta che ne compromette la salubrità.

I Panel-test effettuati sull’insalata Ninfa hanno evidenziato un netto miglioramento delle caratteristiche organolettiche e di sapore,  con una concentrazione di sali minerali (in particolare calcio e fosforo) maggiore rispetto al prodotto tradizionale.

Ecosostenibile

Consumo idrico ridotto al 70-80% rispetto a quello tradizionale.

Eliminazione di tutte le pratiche meccaniche svolte con mezzi agricoli (necessarie per le coltivazioni in campo) con una riduzione del 90% dell’ inquinamento ambientale e acustico.

Italiana, solo italiana

La tradizione di questa coltura risale agli inizi del ‘900 e l’alta professionalità ed il know-how degli operatori di ortofrutta del territorio romagnolo sono riconosciuti dal settore sui mercati esteri.